Il blog di bookerang, social network per la lettura.

domenica 30 novembre 2008

Investi in cultura!





Anche se il Natale è ormai passato resta più che attuale il messaggio "Contro la crisi investi in cultura". BooKerang, il social network della lettura e del libro, promuove una campagna di sensibilizzazione basata sulla convinzione che l'attuale momento di crisi economica possa essere una reale opportunità di cambiamento, a cominciare dai modelli di consumo. Il libro è economico e permette di spendere bene i propri soldi per accrescere le proprie conoscenze e quelle delle persone a noi vicine.
Lanciamo un appello a tutti i gestori e possessori di spazi web -blog, siti e quant'altro - per farsi loro stessi promotori della campagna esponendo sul loro sito uno dei banner ufficiali scaricabili a questo indirizzo. BooKerang si impegna a sollecitare autori, reti e testate giornalistiche nel promuovere il messaggio della campagna con l'auspicio di farlo proprio.


Investi in cultura con bookerang!

sabato 15 novembre 2008

Novità: importazione libri in booKerang da file

Da oggi puoi importare libri nella tua biblioteca o nella tua lista desideri in bookerang in un modo nuovo. Se sei un utente di qualsiasi altro social network sui libri e la lettura o semplicemente un appassionato puoi importare i tuoi libri tramite un file CSV (Comma Separated Values). Il file CSV può essere di tipo dettagliato, ovvero contenente tutte le informazioni che caratterizzano ogni libro, (come questo) o contenente una serie di soli codici ISBN (come questo). Farlo è semplice, basta andare nella pagina di importazione e seguire le istruzioni che ti guideranno.

mercoledì 12 novembre 2008

Più libri più liberi: Bookerang ci sarà

Bookerang sarà presente alla 7° edizione di Più libri più liberi, la Fiera della piccola e media editoria che si terrà dal 5 all’8 dicembre 2008 al Palazzo dei Congressi di Roma organizzata dall’AIE (Associazione Italiana Editori).
Con oltre 400 espositori, 50mila visitatori e 70mila titoli venduti nella scorsa edizione, la Fiera si propone come luogo reale e virtuale di confronto e dialogo tra autori e pubblico, un vero e proprio polo culturale capace di promuovere l’attività degli editori e offrire a migliaia di lettori un panorama completo. Per queste ragioni, Più libri più liberi si conferma nell’élite degli appuntamenti italiani dedicati al libro ed il più importante evento editoriale del centro sud del Paese.
Il programma è intenso: oltre 200 appuntamenti tra incontri, presentazioni e dibattiti che coinvolgono autori, studiosi, giornalisti, personaggi della politica e dello spettacolo. Bookerang sarà presente all'interno dello Spazio Blog, un'intero programma sulle tecnologie informatiche, per proporre un nuovo territorio di incontro tra libro, web e comunità locali ad una vasta e variegata platea di operatori ed appassionati.

mercoledì 15 ottobre 2008

booKerang protagonista alla manifestazione "Libriamo"

booKerang sarà presente all'edizione 2008 di Libriamo che si svolgerà a Matelica nei giorni 24, 25, 26 Ottobre. Saremo presenti con uno stand espositivo e nella giornata di domenica alle ore 18:00 terremo una presentazione all'interno del caffè letterario. Qui troverete informazioni sulla manifestazione.

martedì 23 settembre 2008

booKerang sta crescendo

A pochi mesi dalla nascita di bookerang arrivano numerosi suggerimenti e richieste per migliorarci. Siamo al lavoro per sviluppare il sito con l'aggiunta di funzionalità e miglioramenti: nuove modalità di esplorazione e ricerca, la creazione di gruppi di discussione e di nuovi modi per conoscersi e condividere la propria passione per la lettura. Inoltre stiamo semplificando le modalità di iscrizione per tutti i librai ed abbiamo grandi novità anche per gli editori che troveranno in bookerang un'ottima opportunità di promozione. Dulcis in fundo: tutti gli amici di Anobii avranno la possibilità di importare la propria biblioteca in bookerang.
I prossimi mesi regaleranno sorprese...

lunedì 8 settembre 2008

Bookerang su fahrenheit

La nota trasmissione di Radio Tre ha dedicato un approfondimento a booKerang intervistando la titolare della libreria Liber.mente di Roma.

Dopo il bookcrossing un nuovo modo di diffondere la lettura

Settembre classico all'altare ma la lista nozze arriva in libreria.
La lista nozze? Si vabbé ma che noia. E che peccato non poter regalare agli sposi, amici o parenti che siano, qualcosa di più originale. Fino a ieri, almeno. Non più solo pentole, piatti e biancheria per la casa, perchè da oggi andare a consultare un elenco di regali matrimoniali può diventare anche un piacere per la mente. Si sta diffondendo a Roma, infatti, la moda della lista nozze in libreria.

Se il matrimonio a settembre rimane un classico (sull'altare o davanti al delegato del sindaco) cambiano le abitudini delle coppie per quanto concerne i doni. Dopo le liste nozze con i viaggi, negli elenchi dei futuri sposi arrivano romanzi, gialli e poesie. Una buona occassione per dare indicazioni ad amici e parenti e aiutarli a risolvere non solo il dilemma del regalo del "giorno più bello", ma pure di compleanni, anniversari e piccoli avvenimenti. L'iniziativa nasce da booKerang, un network on line che realizza una vera e propria rete di lettori ed una vetrina per i libri.

L'obiettivo è quello di sollecitare il pubblico verso la lettura, non attraverso l'e-commerce, ma piuttosto invitandoli a tornare nelle librerie. Nell'era della multimedialità, da uno strumento tecnologico, si recupera il buon uso di curiosare tra gli scaffali e pagine a volte impolverate.
Questo il percorso: l'utente si collega a www.bookerang.it , da qui può scegliere se lasciare un commento sulle sue letture, inviare le preferenze, oppure evidenziare i testi da farsi regalare indicando poi la libreria della propria città (naturalmente una di quelle collegate a booKerang).

L'idea l'ha avuta per prima una società di Macerata che, dopo aver presentato il progetto al salone del LIbro di Torino, ha fatto in modo che funzionasse perfettamente. Un nuovo concetto di lettura, dunque, uno spazio web pensato per dare la possibilità a chi si collega, di condividere le letture, scambiare opinioni, scovare anche le piccole case editrici, creare una propria biblioteca virtuale con i titoli preferiti.
Per fare un regalo invece basterà entrare in una delle librerie della rete, indicare il nome del destinatario ed acquistare dalla lista. Se consideriamo che sono 5 milioni i web-users, 6 milioni i connazionali che leggono più di 10 libri l'anno, e 2,5 milioni di navigatori il bacino di utenza di booKerang in italia, questo nuovo sito si configura come un social network utile ai lettori, alle librerie, ma soprattutto all'incremento della lettura.
Ad oggi sono circa 40 le librerie che hanno aderito in tutta la penisola. E sono già 3 nella provincia di Roma e 3 nella Capitale: le prime liste nozze letterarie si possono creare e consultare da Liber.mente in via del Pellegrino 94, da Fogli e foglie in via dei Colli Portuensi 374, e da Papyrus Café in via dei Lucchesi 28.
a cura di Doriana Torriero - Corriere della Sera, pagine di Roma del 8 Settembre 2008

giovedì 4 settembre 2008

Romanzo web

Un nuovo sito, tutto italiano, per appassionati di libri. Si chiama BooKerang (www.bookerang.it), nato per condividere i propri gusti e pareri su testi di qualsiasi natura, dal romanzo al saggio fino alla raccolta di poesie.
BooKerang offre diverse possibilita'. Alcune sono tipiche dei siti tipo Facebooke o MySpace: si puo' dunque creare una lista di libri preferiti e condividerla con i propri amici, una raccolta che puo' essere arrichhita di commenti, recensioni, immagini e citazioni. Ma booKerang non si esaurisce solamente in internet. Gli iscritti possono infatti regalarsi libri "graditi" recandosi nei punti vendita che aderiscono a BooKerang (al momento sono circa 40 librerie in tutta italia). Una delle opzioni offerte e' infatti la compilazione di una "lista dei desideri" a cui possono accedere solamente i librai che fanno parte del network di BooKerang. In questo modo per fare un regalo sicuramente gradito a un altro iscritto, basta recarsi in libreria e richiedere la sua lista.
a cura di Federico Ferrazza, da l’ESPRESSO ( N.35, 4 settembre 2008 )

lunedì 1 settembre 2008

BooKerang: un nuovo sito tutto italiano per appassionati di libri

Esiste da aprile 2008 ed è stato presentato alla Fiera del Libro di Torino a maggio 2008, ma l’ho scoperto solo ora, grazie ad un breve articolo a pag 155 dell’ESPRESSO ( N.35, 4 settembre 2008 ).
E’ un social network non solo per lettori, ma anche per librai: ha come obiettivo la promozione della lettura e l’acquisto di libri in libreria attraverso la condivisione di libri letti, di libri che si desidera acquistare o che si vorrebbe ricevere in regalo. La novità rispetto ad altri siti analoghi e di cui si è molto parlato in questo blog mi pare sia proprio in questa volontà di essere anche un sito aggregatore di desideri.
Oltre a creare una lista di libri preferiti e condividerla, arricchendola di commenti, recensioni, immagini, citazioni, la comunità virtuale dei lettori sarebbe connessa a strutture esistenti nel territorio, in particolare le librerie, che possono consultare le liste in rete e suggerire titoli da regalare o acquistare.
Vado in libreria, dico il nome di un amico e, se presente in rete, il libraio accede alla sua wishlist, salvata su Bookerang, conosco i suoi desideri e il mio acquisto avrà successo. Pare che ci siano già 40 librerie affiliate,destinate a moltiplicarsi in tempi brevi.
Sarebbe un modo nuovo, adeguato ai tempi, del passaparola e forse per i librai per adeguarsi ai cambiamenti e promuovere prodotti editoriali meno propagandati ed esporre su scaffali titoli che avrebbero ignorato.
Naturalmente la novità mi interessa in primis come lettrice ed anche perchè si presenta come un sito tutto italiano: che ne pensate voi, amici del blog, abituali frequentatori di aNobii e di Library Thing?

martedì 15 luglio 2008

In Italia il nuovo popolo dei lettori

Roma - Regalare libri, promuovere libri, parlare di libri. Sono questi i tre movimenti in cui si declina booKerang, una rete sociale a tre poli, una rete sociale che è anche una rete commerciale, un social network che inanella gli attori della filiera del libro: lettori, librai, editori.

L'idea di booKerang è scaturita da un'esigenza, quella di regalarsi libri graditi, è maturata con l'osservazione della realtà online e con l'analisi del mercato italiano del libro. Un quadro, il primo, popolato da un fervere di lettori che sfruttano la rete per parlare delle proprie letture, per scambiarsi libri e consigli. Un panorama, quello del mercato dell'editoria libraria italiano, che stenta ad evolvere, rattrappito su un modello distributivo che premia la grande distribuzione organizzata e certe grandi librerie connesse agli editori e che sembra condannare a languire i piccoli librai indipendenti.

Emanuele Zippilli, presidente della piccola società maceratese, ha raccontato a Punto Informatico che booKerang è nato con una sperimentazione cittadina. I sei soci di booKerang, era il periodo natalizio del 2006, hanno coinvolto i librai della città, hanno comunicato loro le proprie liste di preferenze, hanno costretto gli amici a fare regali graditi. Un'idea che avrebbe avuto un seguito e raccolto consensi. La rete, dopo i servizi di community offerti da colossi come Amazon, ha iniziato ad affollarsi di proposte come LibraryThing, aNobii, Shelfari e BookMooch che consentono alla comunità di lettori di convergere in spazi nei quali dare sfogo alle proprie abitudini di bibliofili: chiacchiere, catalogazione della propria biblioteca personale, gestione dei prestiti bibliotecari, scambio di libri. Ma in tutti questi servizi manca un anello fondamentale: la connessione con gli altri attori della catena del valore del libro.
Zippilli e amici si sono quindi industriati: hanno dato vita ad un social network per amanti dei libri mediante il quale i netizen potessero scambiarsi raccomandazioni e conoscere lettori con gusti simili, taggare, organizzare e tenere traccia dei volumi che conservano gelosamente negli scaffali della propria libreria. Per conferire alle raccomandazioni delle prove allettanti, possono inserire delle fotocitazioni, stralci di testo sotto forma di immagine, pillole di opere che li hanno avvinti.

Queste relazioni e questi strumenti per i lettori vengono dunque messi al servizio delle piccole librerie indipendenti: i netizen sono invitati a stilare una wishlist, una lista della spesa messa a disposizione di amici e conoscenti. Si tratta di un elenco consegnato nelle mani dei librai perché amici e conoscenti possano esaudire desideri senza incappare in magre figure. A loro basta rivolgersi ad una delle circa 40 librerie che già ora confidano in booKerang, basta consegnare il nome del destinatario del regalo: il libraio, solo ed esclusivamente il libraio, può accedere alla lista dell'utente e snocciolare consigli. Evidente il vantaggio per le librerie: oltre a guadagnare potenziali clienti che ruotano attorno all'iscritto a booKerang, oltre a fidelizzare coloro che già gravitano fra i loro scaffali, possono saggiare i gusti del pubblico, possono impugnare, spiega Zippilli, "uno strumento per adeguarsi alle abitudini di acquisto".

Ma c'è spazio anche per gli editori: sono loro il terzo polo di questo network a cavallo tra la socialità e il business. Sono 1800 le case editrici italiane, sono realtà che spesso arrancano per farsi conoscere, che spesso si rivolgono a pubblici di nicchia, che non hanno l'interesse e le risorse per investire nella promozione di opere che conquistino il pubblico generalista attratto dagli scaffali della grande distribuzione organizzata. Un prodotto editoriale in Italia, complici le inefficienze e la scarsità di dati relativi al pubblico, può puntare a vendere 500 copie: una media di vendite che non consente di progettare campagne pubblicitarie in grande stile. BooKerang fa leva su queste inefficienze: consente in primo luogo agli editori di fruire di quella che Zippilli definisce "una connessione duttile e veloce" con le librerie. Se il libraio conosce il proprio pubblico, se riscontra la presenza di una comunità di lettori appassionata di birdwatching piuttosto che dell'arte culinaria nordvietnamita, potrà mettersi in contatto con case editrici che trattino l'argomento, case editrici di nicchia che altrimenti potrebbero non trovare sbocchi per i propri prodotti.

"Mi sono sentito anacronistico" confida a Punto Informatico Zippilli, che nei giorni scorsi ha partecipato al BookCamp di Rimini: si è parlato di ebook e di print on demand, si è tracciato un futuro digitale per le opere letterarie. Sono scenari in cui Zippilli non crede, non a breve termine. A suo parere "chi ora ama leggere per piacere e non per dovere, lo fa a computer spento". Inoltre, in un mercato come quello italiano in cui gli acquisti di libri online non costituiscono che il 3 per cento del fatturato, booKerang mira a coinvolgere gli attori tradizionali della catena del libro, punta sui canali di vendita tradizionali ma offre agli anelli di questa catena la possibilità di comunicare in maniera più efficiente e fruttuosa.

BooKerang si offre gratuitamente a lettori e librai, consente agli editori di mettere a disposizione il proprio catalogo. Ma a questo modello, racconta Zippilli, si aggiungeranno nuove opportunità: opportunità per i soggetti a cui booKerang si rivolge, opportunità per soci di booKerang di dare valore ai 50mila euro che hanno investito nel progetto. Si offrirà in primo luogo agli editori la possibilità di gestire un account che dia loro visibilità, fulcro dal quale si dipaneranno strategie promozionali gestite da booKerang in cambio di un compenso. Alle librerie saranno rivolte poi delle offerte freemium: potranno continuare a spulciare gratuitamente le liste dei desideri dei lettori, potranno continuare ad informarsi riguardo alle tendenze in atto nella comunità di booKerang ma potranno altresì confidare in servizi che offrano loro dati aggregati e personalizzati estratti dalle preferenze espresse dai lettori. Sarà questo un servizio che booKerang, dopo aver opportunamente ottenuto il consenso degli utenti e dopo aver reso anonimi i dati, offrirà a pagamento ad altri attori che volessero monitorare il mercato librario italiano.

Zippilli confessa con onestà che non ama essere monitorato in rete, ma è altresì convinto che i lettori, consapevoli del fatto che booKerang innescherà un circolo virtuoso che sappia investirli, sceglieranno di partecipare appieno alla community. L'obiettivo di Zippilli è di avvincere 50 mila utenti, il 2 per cento del potenziale bacino di utenza italiano che riside nell'intersezione tra i forti lettori e gli utenti Internet. Se fra tre anni anche 700 librai indipendenti fra le 1800 librerie italiane decideranno di partecipare a booKerang, spiega Zippilli, si sarà sulla buona strada. Sarà una strada lunga e lastricata di proposte e idee, si potrà ritagliare un ruolo per i servizi di self publishing come Lulu e si potranno offrire ai librai strumenti per la gestione dei propri scaffali integrati con booKerang, si monitoreranno le tendenze in atto e si potrà scegliere di integrare soluzioni ecommerce o di flettere il proprio modello per estenderlo e adattarlo al mercato europeo. In attesa che le masse scoprano il piacere di leggere.
a cura di Gaia Bottà per http://punto-informatico.it

giovedì 3 luglio 2008

Techgarage 2008, ecco i vincitori

Il 20 Giugno a Roma si è tenuto Techgarage, un importante evento dedicato alla promozione e alla ricerca di finanziamenti per le più interessanti aziende nascenti (start-up) del panorama nazionale.
Tra le molti start-up focalizzate sui nuovi media, il mondo 2.0 e, più in generale, le tecnologie innovative che hanno partecipato all’evento sono state selezionate le tre vincitrici del concorso: vincitrici che rispondono al nome di Pervactive, Bookerang e Gingercraft.

Peractive (sito ufficiale) è una società romana specializzata in tecnologie immersive applicabili a giochi e progetti di marketing esperienziale.

GingerCraft (sito ufficiale) è una società che offre ai propri clienti soluzioni multimediali di comunicazione, formazione e marketing in pieno stile 2.0

Bookerang (sito ufficiale) è un progetto pensato per diffondere la cultura del libro e generare, attraverso logiche 2.0 e dinamiche tipiche dei social network, occasioni di vendita.

TechGarage ha dimostrato che le idee innovative non mancano anche in Italia (non a caso la terra degli inventori e del design), paese dove purtroppo, però, sono ancora assolutamente latitanti le opportunità concrete di ottenere quei finanziamenti che sono indispensabili perché una buona idea diventi un’azienda di una certa dimensione.

martedì 10 giugno 2008

Bookerang, nuovo social network sul libro

Il social networking ha trascinato la rivoluzione del web 2.0. La rete pullula di servizi come MySpace, YouTube e molti altri che aggregano persone attorno ad argomenti comuni. Per quanto riguarda i i libri bisogna segnalare un nuovo servizio, Bookerang, ancora in versione beta, ma assolutamente interessante.
Avevamo già parlato delle comunità createsi attorno, o grazie, ad Anobii e LibraryThing. Bookerang costituisce per gli appassionati di lettura un social network basato sul libro. A differenza degli altri servizi di condivisione si caratterizza per una maggiore propensione rivolta agli altri attori della filiera libraria.
Infatti, oltre a garantire ai lettori la possibilità di condividere passioni ed idee o di creare la propria biblioteca virtuale, Bookerang si rivolge sia alle librerie che agli editori. I librai possono così adeguarsi ai cambiamenti delle modalità di acquisto, interagire con le comunità di lettori ed aumentare la propria rete di clienti. Gli editori possono sfruttare un canale di comunicazione alternativo per promuovere novità o prodotti poco visibili.
Una curiosa novità è rappresentata dalla fotocitazione che permette di condividere immagini o frasi di un libro che si vuole commentare. L’intuizione, non pienamente realizzata, che rappresenterebbe il valore differenziale del sito, sarebbe quella di automatizzare l’acquisto, creando un sistema che colleghi le liste di desideri degli utenti alla vendita in libreria. Purtroppo, o per fortuna, per fare un regalo, bisogna ancora recarsi fisicamente dal libraio. Provate e fateci sapere cosa ne pensate.

sabato 7 giugno 2008

Nasce Bookerang, il social network dei libri.

Non sapete quale libro regalare? Ve lo dice booKerang. Niente e-commerce ma uno spazio web che promuove la lettura e la voglia di tornare in libreria. BooKerang è un social network per lettori e librai che intende promuovere la lettura e l'abitudine d'acquisto in libreria attraverso la condivisione dei libri letti, dei libri che si desidera comprare o di quelli che si vorrebbe ricevere in regalo.L’idea è semplice: promuovere i libri in rete, avvicinando i lettori… in libreria. Tutto questo per sperimentare un modo tutto nuovo di concepire la lettura. Uno spazio web pensato sì per offrire alle comunità virtuali di lettori la possibilità di gestire i contenuti, condividere le letture, scambiarsi recensioni e commenti, ma anche e soprattutto per incentivare all’abitudine di tornare in libreria, come luogo di incontro oltre che di acquisto.

Niente e-commerce, dunque, bensì un social network di utenti collegati alle librerie, che comprano e regalano libri in libreria. Molto soddisfatto il presidente Emanuele Zippilli: “L’inizio è stato ottimo, abbiamo già raggiunto un buon numero di librerie iscritte e presto saremo presenti in tutte le principali città italiane”.Il meccanismo è facile: su http://www.bookerang.it/ ognuno può creare una “biblioteca” personale con uno “scaffale” dei libri desiderati, consultabile on-line dagli altri utenti e dalle librerie. Per fare un regalo gradito basterà andare in libreria, indicare il nome del destinatario ed acquistare uno dei titoli in lista.Chiunque ami leggere, regalare libri e riceverne in dono è l’utente perfetto di booKerang. Nello stesso tempo booKerang è un servizio che ogni libreria potrà offrire ai propri clienti, adeguandosi fra l’altro ai mutamenti delle tendenze e delle abitudini di acquisto, ed uno spazio privilegiato per le piccole e medie case editrici, in grado di attivare l’interesse delle librerie su prodotti editoriali normalmente poco visibili.E se il profilo dei lettori italiani, come delineano le indagini di mercato più accreditate, è quello di una comunità ancora esigua rispetto agli altri Paesi europei, contribuire al risultato finale di un maggiore consumo di libri è di sicuro un fatto da applaudire.
Il progetto è nato a seguito di una sperimentazione su scala locale nel natale del 2006 e dall’osservazione del crescente fenomeno web 2.0 attorno al pianeta libro. A differenza dei modelli esistenti in rete, booKerang si propone come un social network che connette una comunità virtuale di lettori a strutture reali preseti sul territorio, le librerie in primis.Per far ciò punta sul meccanismo delle “liste dei desideri”. Sul sito è possibile creare una lista personale di libri desiderati. In pratica stiamo parlando di un promemoria di ciò che si vorrebbe leggere. Le librerie che aderiranno a booKerang potranno consultare le stesse liste e suggerire ai propri clienti un titolo da regalare/acquistare. Dunque per fare un regalo gradito basterà entrare in libreria ed indicare al negoziante il nome del destinatario così da poter consultare la lista dei suoi desideri su bookerang.
Non resta che iscriversi!